[GW2] Diario di una Nabba Pro

Capitolo I

Non sono una pro gamer, come molti miei confratelli (alcuni lo sono,ma cercano di tenerlo nascosto), quindi ho una visione del gioco molto easy. E non mi riferisco al tempo che impiego in un gioco, ma proprio a come a questo mi approccio.

Raramente consulto guide on line, se non quando sono ormai ben equippata. Non capisco molti dei termini strani che si usano tra giocatori.

Sono entrata in questa gilda per il manifesto, che mi ha davvero colpita in modo positivo, però non sapevo una cippa di cosa fosse il DPS, il oneshot (dopo l'ho appreso in modo pressocché perfetto. Si offrono ripetizioni), il boost e tutti quei termini nerdiani, che ora invece comprendo, almeno in parte.

Ma torniamo alla gilda. Siamo nati su e per Diablo 3. Un gioco che molti di noi aspettavano da sempre, avendo giocato i precedenti capitoli fino ad avere l'achievement “uccidi baal 1kkk volte” superato da anni.

Un gioco che però ci anche molto deluso, sfibrato e fatto venire un po' di gastrite. Perché non dovevano rovinarci quel titolo, quei marrani!

Per questo, il nostro buon Sengir (Impera Boss), a novembre decise di focalizzare la sua ttenzione anche su altri giochi; in particolare su Guild Wars2.

Facendo il venditore nel “Paradiso della Brugola”, egli sa bene quali tasti toccare per convincere noi poveri utenti (credici!) a migrare su quel gioco.

Io ho desistito. Fortemente. Per 4 mesi.

Poi, ho ceduto. Ed ora ecco che mi si apre davanti un mondo nuovo, diverso, molto più dinamico, con mille cose da fare, posti da scoprire,mob da uccidere ( e da cui essere uccisi). Un mondo che ancora comprendo poco e nulla, facendo certe volte domande alquanto nabbe ai miei confratelli, che hanno la decenza di non ridere.

Non è vero, lo fanno.

Da nabba, vorrei condividere il mio viaggio con voi.

Così potrete notare come in futuro sarò esattamente nabba come adesso.

In Fede
Una Nabba Pro Anonima